VENAFRO – Grande festa domenica 21 settembre, alle ore 18.30, nella Parrocchia dei Santi Martino e Nicola, per la celebrazione dell’insediamento della nuova comunità salesiana appartenente all’Ispettoria dell’Italia Centrale (ICC). La Santa Messa è stata presieduta dal Vescovo mons. Camillo Cibotti, alla presenza del Rettor Maggiore emerito don Pascual Chávez, dell’Ispettore ICC don Roberto Colameo, di altri confratelli salesiani e del sindaco: una partecipazione che è segno di attenzione e sostegno da parte della Congregazione a questo evento, che rappresenta una tappa storica per la città e per la diocesi.
Il nuovo parroco e responsabile della comunità è don Salvatore Pollicino, affiancato da don Giovanni Molinari e don Carlo Pepe, inviati dal Superiore come sostegno alla missione pastorale. Per la prima volta nella città, una parrocchia viene affidata a una comunità di religiosi: una successione significativa dopo il servizio svolto dal vicario generale don Rocco Iannaccone. Presentando don Salvatore, l’Ispettore ne ha sottolineato le qualità umane e apostoliche, ribadendo che questa nuova missione è stata accolta perché in questa realtà potrà essere particolarmente feconda ed efficace.
Nel suo intervento, il Vescovo ha ricordato che «i carismi vanno tutelati e custoditi», definendo la presenza salesiana «una ricchezza e un vanto per la diocesi». Rivolgendosi ai tre sacerdoti ha poi aggiunto: «La vostra comunità ha il compito di far arricchire il popolo dei beni dello Spirito. Siate responsabili del bene. La gioia di Don Bosco è vedere la gioventù, ma insieme a essa anche le famiglie. Guardate anche a quella parte della comunità che è fuori: questo è il compito che vi attende».
L’arrivo dei Salesiani a Venafro porta con sé il carisma educativo e pastorale di San Giovanni Bosco, rivolto in modo particolare ai giovani, alle famiglie e a chi vive situazioni di fragilità. In un contesto nazionale segnato dalla chiusura di diverse opere religiose a causa della diminuzione delle vocazioni e di esigenze organizzative, l’apertura di una nuova comunità rappresenta un segno di speranza, un’apertura al futuro e una testimonianza concreta di fiducia nella Provvidenza.
La comunità parrocchiale ha accolto con entusiasmo questo nuovo inizio, consapevole di vivere un momento storico che segna l’avvio di un cammino pastorale, educativo e spirituale sotto lo stile di Don Bosco e la guida dei Salesiani dell’Ispettoria ICC. Una presenza che si propone di diventare punto di riferimento per i giovani, le famiglie e l’intera diocesi.
A. Sinagoga