
Carissimi amici e membri della Famiglia Salesiana,
Il mese di ottobre, cuore del tempo missionario, ci invita a rinnovare la nostra vocazione guardando a luminosi esempi di fede. Quest’anno, la nostra gioia e il nostro fervore sono accresciuti dall’attesa di un grande evento: il prossimo 19 ottobre sarà canonizzata suor Maria Troncatti, Figlia di Maria Ausiliatrice e missionaria eroica in Ecuador. La sua testimonianza ci sprona a un impegno ancora più generoso.
Il mese di ottobre ci ricorda anche il venerabile don Vincenzo Cimatti, “il don Bosco del Giappone”.
L’educazione ricevuta dalla mamma Rosa e la sua passione musicale rendono il cuore di Vincenzino una vera e propria calamita verso Dio e verso gli altri. Lui stesso, anni dopo, dirà di sé:
“Mi sento attratto, con cuore, da tutti. Non so parlare senza rovesciare il cuore addosso agli altri”.
Completa i suoi studi al Conservatorio di Parma, rispondendo con forza alla vocazione salesiana. Nel suo cuore, più che lo studio e la preparazione musicale, c’è il desiderio di spendersi per le anime lontane. Un desiderio che attende vent’anni della sua vita salesiana, trascorsa in Italia, precisamente a Torino, insegnando ed educando i giovani del collegio di Val Salice.
La gioia, tratto spiccato di don Vincenzo, e il suo ardore missionario trovano modo di diffondersi nel Paese del Sol Levante, all’età di 46 anni. Pur trovandosi in difficoltà per la sua età e la complessa cultura giapponese, non si scoraggiò, anzi moltiplicò le sue forze nei campi della musica, della buona stampa e della comunicazione. Il cuore palpitante e raffinato di don Vincenzo si ferma il giorno 6 ottobre 1965, lasciando un segno indelebile nella memoria giapponese e nella Congregazione Salesiana.
Uno Sguardo al Futuro, Radicato nella Nostra Storia
L’inizio di questo anno pastorale ha offerto preziosi momenti di incontro e condivisione, che ci incoraggiano a guardare avanti con speranza. Il nostro sguardo è rivolto a un traguardo storico: il 150° anniversario della prima Spedizione Missionaria Salesiana, che celebreremo nel novembre 2025. Come ci ha ricordato l’Ispettore, don Roberto, questa non deve essere solo una commemorazione, ma un’opportunità preziosa per riscoprire la nostra identità missionaria e accrescere l’attenzione verso i più poveri , seguendo l’esempio del nostro fondatore, Don Bosco, che sognò per tutta la vita di essere missionario.
Formare i Giovani a una Cittadinanza Attiva e Missionaria
Come Ispettoria e Movimento Giovanile Salesiano, desideriamo rinnovare con entusiasmo la nostra sensibilità missionaria. Questo impegno si concretizza attraverso l’animazione delle ricorrenze salesiane, le esperienze di volontariato a favore degli ultimi nel territorio e la partecipazione a percorsi formativi come Missiolab. Quest’ultimo, in particolare, offre ai giovani un cammino per approfondire i grandi temi della missione oggi: la cittadinanza globale, l’attenzione alle povertà, l’inclusione e l’annuncio del Vangelo attraverso il protagonismo giovanile. È un itinerario di fede verso Dio e verso i fratelli, che accompagna i nostri giovani sui passi dei sogni missionari di Don Bosco.
Con affetto fraterno, vi accompagno con la preghiera. Coraggio, il Signore cammina con noi!
Don Stefano Casu
Animatore Missionario