Published On: 27 Maggio 2025

Una folla decisamente superiore agli ultimi anni quella che sabato 24 maggio ha riempito all’inverosimile la grande Basilica di Santa Maria Ausiliatrice al Tuscolano, in occasione della tradizionale Festa che coinvolge la parrocchia, l’intero quartiere e tanti che da varie parti si uniscono a questo grande evento. Le celebrazioni eucaristiche durante tutta la giornata hanno registrato una presenza notevole di fedeli che ha stupito anche il parroco don Valerio Baresi: «a tutte le Messe della mattinata una folla “da domenica” ha partecipato con devozione e attenzione. Mi son meravigliato davvero!». Tutto il mese di maggio è stato ben accompagnato e preparato attraverso i Rosari pregati in piazza, la novena solenne, i concerti e gli altri eventi.

In serata S. Em.za Angèl Fernandez Artìme, cardinale titolare della Basilica, nonché Rettor Maggiore emerito della Società di San Francesco di Sales, ha presieduto la Solenne Celebrazione Eucaristica in una Basilica gremita di tantissime persone e tantissimi giovani. Don Angèl nell’omelia ha voluto sottolineare la grande fiducia di don Bosco nell’Ausiliatrice, la mamma del Cielo, della quale ha sperimentato la vicinanza tenera per ciascuno dei suoi ragazzi e ha invitato ciascuno a rinnovare la consapevolezza di questa presenza materna nei nostri confronti. Non ha mancato di accennare anche all’esperienza di fede vissuta durante il Conclave, «durante il quale – ha affermato – ci siamo sentiti accompagnati e guidati dallo Spirito Santo nello scegliere il nuovo Vescovo di Roma, Leone XIV». Chi sperava di sapere qualche notizia da gossip è certamente rimasto deluso.

Al termine della solenne concelebrazione si è snodata per le vie del quartiere la lunga processione, molto partecipata, con numeri – a detta dei tradizionali frequentatori – che non si vedevano da un bel po’. E in effetti, anche a colpo d’occhio, è stato proprio bello vedere il carro del simulacro dell’Ausiliatrice finalmente portato da una bella squadra di giovani della scuola, del centro di formazione professionale e dell’oratorio; è stato proprio bello pregare il Rosario e le litanie alla Vergine, guidati dal parroco e dal direttore; è stato proprio bello seguire il grande crocifisso della Confraternita di Masone che precedeva la statua della Madonna; è stato proprio bello cantare accompagnati dalla Banda di Torrimpietra e dalle Corali della Basilica; è stato proprio bello camminare processionalmente per le vie del Quartiere solitamente intasate dal traffico romano, come possono essere le due arterie della Tuscolana e dell’Appia Nuova; è stato proprio bello celebrare, pregare, camminare insieme a tante persone e tantissimi ragazzi e ragazze (anche di altre case salesiane della Capitale), che si sono coinvolti a diverso titolo in questa festa…

La benedizione solenne sul sagrato della Basilica da parte del cardinale ha chiuso i riti religiosi e aperto le danze agli altri festeggiamenti, primo fra tutti lo spettacolo musicale presso l’adiacente Arena, condotto magistralmente dai giovani della scuola e dell’oratorio, che si sono alternati sul palco per varie esibizioni canore e strumentali, con grande apprezzamento di tutti. La folla, che via via si è riversata per le bancarelle e gli stand gastronomici lungo le strade del Quartiere, si è poi radunata nel grande cortile del Pio XI per assistere all’ultimo atteso momento, quello dello spettacolo pirotecnico che per oltre venti minuti ha tenuti tutti con lo sguardo all’insù.

Per don Michelangelo Dessì si è trattata della prima volta da direttore: «una marea di giovani che lungo il pomeriggio e la serata hanno pregato, hanno spinto il carro, o che semplicemente si sono riversati in cortile per vedere i fuochi d’artificio: un’opportunità di annuncio da pensare sempre più e sempre meglio perché giunga a tutti la bella notizia del Vangelo».