
Seguiamo da vicino l’esperienza missionaria dei nove giovani della nostra Italia Centrale che, accompagnati dal sig. Gabriele Calabrese, sono partiti il 17 luglio alla volta dell’Egitto nel solco del Progetto Missionario ICC-MOR.
Siamo arrivati ad Alessandria d’Egitto da soli cinque giorni, un tempo breve, ma ricco di momenti intensi ed emozionanti. Tra questi, quello che ha lasciato in tutti noi un’impronta nel nostro cuore è stata l’apertura dei cancelli dell’oratorio. Improvvisamente ci siamo ritrovati immersi in una realtà nuova e molto diversa dalla nostra. Per quanto ci fossimo preparati a lungo a questo incontro, nessuna preparazione avrebbe potuto anticipare le sensazioni e le emozioni che abbiamo provato nel viverlo davvero.
Alle 16:00 i cancelli dell’oratorio Don Bosco di Alessandria d’Egitto si sono aperti e una folla di ragazzi di tutte le età si è riversata al suo interno. Tra sguardi curiosi, grandi sorrisi e voglia di conoscerci a vicenda, abbiamo iniziato a trascorrere i primi momenti insieme.
Non ci saremmo mai aspettati di essere circondati in maniera così affettuosa. La barriera linguistica sicuramente non ci ha agevolati, ma è bastato iniziare a giocare a morra cinese e subito un legame nasceva tra tutti noi. Non importava parlare a lungo, raccontarsi, spiegarsi, la cosa più importante era esserci davvero.
Tra esultanze per i gol, balli e schiacciasette, ci siamo sentiti tutti parte di uno stesso gruppo in cui risultava difficile capire chi appartenesse ad una casa salesiana e chi ad un’altra. Sarà forse questa la definizione più autentica di accoglienza?
Ci manca ancora tanto da vivere, ma ad oggi possiamo dire che nonostante i diversi chilometri di distanza, quando si vive con rispetto reciproco e voglia di stare insieme ci si sente a casa anche da lontani.
Vi teniamo aggiornati.
Davide e Mariagrazia