Published On: 1 Dicembre 2025

Inaugurato a Roma l’impianto fotovoltaico realizzato con Banco dell’energia ed Edison. Un traguardo importante per il quartiere, ma soprattutto il primo passo di un percorso che sogniamo di attivare in diverse realtà dell’Italia Centrale.

Roma, 1 dicembre 2025 – Non è solo un taglio del nastro, ma l’inizio di una nuova visione per le nostre opere. Il Borgo Ragazzi Don Bosco ospita da oggi una nuova Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale (CERS). Il progetto, denominato “Energia sostenibile per i giovani”, è stato inaugurato alla presenza del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dei vertici di Banco dell’energia ed Edison, e della comunità salesiana.

Questo intervento rappresenta un esempio concreto di come la missione di Don Bosco possa incontrare le sfide della sostenibilità ambientale e sociale dei nostri tempi.

Un modello per l’Ispettoria: il primo passo di un cammino comune

L’aspetto più rilevante di questa inaugurazione non risiede solo nei pannelli installati, ma in ciò che essi rappresentano per il futuro della nostra presenza sul territorio. Quella del Borgo Ragazzi Don Bosco è infatti un’esperienza pilota: il primo di una serie di percorsi che l’Ispettoria sogna di attivare in diverse case del centro Italia.

L’obiettivo è trasformare le nostre case non solo in luoghi di accoglienza educativa, ma anche in hub di sostenibilità condivisa, dove la produzione di energia pulita diventa strumento per liberare risorse da reinvestire nell’educazione e nel sostegno ai più vulnerabili.

Il progetto nel dettaglio

L’intervento, dal valore complessivo di oltre 300mila euro, ha visto l’installazione di due impianti fotovoltaici distinti per una potenza totale considerevole:

  • 105 kWp installati sulle strutture del Borgo (centro diurno, chiesa e teatro);
  • 105 kWp installati sopra il Centro di Formazione Professionale (CFP).

La nuova CERS aggregherà il Borgo, il CFP, le scuole e gli enti sociali del territorio, aprendosi anche ai cittadini che vorranno sperimentare nuove forme di cooperazione.

Un investimento culturale ed educativo

Come ha sottolineato Don Emanuele De Maria, Direttore del Borgo Ragazzi Don Bosco:

“Per noi questo progetto è molto più di un nuovo impianto di ultima generazione: è un investimento culturale sul territorio. Grazie alla neo costituita CERS rafforziamo il nostro impegno come promotori di sostenibilità ambientale e come sostenitori di iniziative sociali a beneficio dei giovani più vulnerabili”.

L’iniziativa risponde a una duplice necessità: abbattere i costi energetici delle strutture – liberando risorse per le attività educative – e contrastare la povertà energetica, un tema sempre più urgente per le famiglie che frequentano le nostre opere.

Una rete di solidarietà

Il progetto è frutto di una collaborazione virtuosa tra il mondo salesiano, le istituzioni e il settore privato. All’inaugurazione hanno partecipato Roberto Tasca (Presidente Fondazione Banco dell’energia) e Massimo Quaglini (AD Edison Energia), che hanno ribadito come l’energia possa diventare un fondamentale elemento di inclusione sociale.

Per il Sindaco Roberto Gualtieri, presente all’evento, si tratta di “un progetto esemplare” che dimostra come “obiettivi ambientali e sociali possono camminare assieme”, permettendo di avviare progetti di rigenerazione per i quartieri di Centocelle e Quarticciolo, su cui l’opera insiste.

Con lo sguardo rivolto al futuro, l’Ispettoria Salesiana Italia Centrale accoglie questa novità come un seme gettato in un terreno fertile, pronta a lavorare affinché altre case possano presto seguire l’esempio del Borgo, coniugando carisma salesiano ed ecologia integrale.

 

Angelo Mereghetti sdb