
Il 7 giugno, la città di Vasto ha ospitato una nuova, entusiasmante edizione di Due Note a Vasto, il festival musicale organizzato dai Salesiani Don Bosco che negli ultimi anni è diventato un punto di riferimento per la valorizzazione dei giovani artisti e un’importante vetrina per nomi già noti della scena musicale italiana.
Un evento che ha saputo unire musica, partecipazione sociale e cultura, offrendo una giornata densa di emozioni, energia e condivisione.
Talenti emergenti sotto i riflettori
Come sempre, il cuore dell’iniziativa è stato rappresentato dal concorso dedicato agli artisti emergenti, un palcoscenico su cui si sono alternate voci nuove, capaci di raccontarsi con autenticità e originalità.
La giuria ha assegnato quattro premi speciali:
- Riccardo Crisante ha ricevuto il Premio Guido Cerulli come vincitore assoluto del contest, distinguendosi per la sua eleganza vocale e la preparazione musicale.
- Il giovane Dr. Cartman, rapper di appena 17 anni, si è aggiudicato il Premio Angelo Canelli per la miglior produzione e arrangiamento, grazie a un sound che unisce la vecchia scuola del boom bap con influenze moderne.
- Ianez, artista originario di Vasto, ha ottenuto il Premio Marco Rapino per il miglior testo critico, grazie alla forza dei suoi testi provocatori e riflessivi.
- A chiudere il quartetto, Lacudio (nome d’arte di Claudio Carluccio), che ha vinto il Premio Giovanni Stivaletta grazie a una performance dal forte impatto scenico.
Una serata impreziosita da grandi ospiti
Oltre al concorso, la serata ha visto esibirsi anche alcuni artisti noti del panorama nazionale, arricchendo il programma con stili e atmosfere differenti:
- Gli Overnova, con il loro rock energico e i testi generazionali, hanno aperto le danze con grinta e passione.
- Il cantautore Freddo ha portato sul palco un set che ha saputo alternare ironia e profondità emotiva.
- I Cassandra, tra le voci emergenti più promettenti del dirty-pop italiano, hanno presentato alcuni brani dal loro album d’esordio Campo di Marte.
- Gran finale con i Jalisse, che hanno emozionato il pubblico con il loro repertorio che spazia dai classici come Fiumi di parole alle nuove produzioni.
Un evento per tutta la famiglia
Nel pomeriggio, l’area del festival si è animata grazie al villaggio esperienziale, pensato per coinvolgere bambini e famiglie con attività ludiche, creative ed educative. Numerose associazioni locali erano presenti insieme alla Polizia Stradale, che ha organizzato giochi e laboratori dedicati all’educazione stradale e al rispetto delle regole.
Il festival ha così offerto non solo spettacolo, ma anche momenti di crescita collettiva e dialogo, diventando un vero spazio di incontro tra generazioni, culture e sensibilità diverse.
Uno sguardo al domani
Il successo dell’edizione 2025 conferma Due Note a Vasto come molto più di un semplice festival musicale: è un progetto culturale in costante evoluzione, che mette al centro le persone, la creatività e il senso di comunità.
L’appuntamento è già fissato per il prossimo anno, con la promessa di nuove proposte artistiche, nuove storie da raccontare e una partecipazione sempre più ampia e coinvolta.