(CGS nazionale - comunicato stampa 29.08.2016) Dieci candeline in questo Luglio
2016 per celebrare la presenza della giuria collaterale formata da giovanissimi
dei C.G.S. (Cinecircoli Giovanili Socioculturali) per il premio “Percorsi
Creativi”, con un gruppo di 32 partecipanti al Festival di Giffoni Vallepiana.
Il campo nazionale C.G.S. “Percorsi
Creativi”, in realtà, è nato nei primi anni 2000 con una giuria composta da
educatori adulti dell’associazione; nel 2007, però, è stato riorganizzato con la costituzione della
Giuria giovanile per la categoria di film dedicata ai Generator +13, ragazzi di
età compresa tra i 13 e i 15 anni, che quest’anno ha sperimentato un doppio
itinerario modulare, coordinato dal C.G.S. Marche nell’ambito del progetto
“Sentieri di Cinema” e guidato da Fabio Sandroni, Nadia Ciambrignoni e don
Cesare Orfini.
Le provenienze sono state diverse
per luogo di origine ed età: 4 ragazzi di II e III media dell’istituto
salesiano “A.T.Maroni” di Varese accompagnati dalla dirigente scolastica, 5
coetanee dell’istituto salesiano S.Maria degli Angeli di Alassio accompagnate
dal dirigente scolastico e da 6 animatori di età compresa tra i 16 e i 21 anni,
13 animatori del CGS Dorico di Ancona di età compresa tra i 15 e i 25 anni,
accompagnati da due responsabili adulti.
La prima sorpresa è stata la
scoperta della vittoria del concorso di cortometraggi nella scuola MY GIFFONI
proprio da parte dell’Istituto salesiano di Varese con il corto “CELL”, che ha
ricevuto il premio Sabato 16 Luglio pomeriggio, all’inizio del campo.
Da Sabato 16 sono partiti gli 8
giorni di giornalismo web di documentazione e i due percorsi modulari:
uno per i componenti della giuria +13 “Percorsi creativi” (14 ragazzi, di età
compresa fra i 12 e i 17 anni) sui linguaggi del Videoclip, ed uno per i più
esperti, “Percorso Master”, sul Cinema come linguaggio e strumento di
animazione e di educazione.
Le giornate sono state scandite da
analisi di prodotti e produzione di videodiari, in un singolare itinerario
formativo caratterizzato da un lavoro educativo “a catena”, documentato sul
sito www.sentieridicinema.it, in
cui i più grandi, cresciuti proprio attraverso la partecipazione ai primi campi
CGS di Giffoni, hanno guidato i più giovani approfondendo i linguaggi del
Videoclip. A partire da “Dame si du bytu”, considerato il primo videoclip della
storia (L. Rychman 1958), e attraversando “Thriller” di M.Jackson,
“Sledgehammer” di P.Gabriel verso le produzioni contemporanee (Coldplay, Panic!
At the disco, Sia…), è stato proposto un metodo di analisi che li suddivide in
video Narrativi, di Performance o Concettuali, con codici propri; parallelamente
procedeva il lavoro di giuria con la visione dei film dedicati ai +13 e la
discussione analitica per la classifica, fino all’assegnazione del Premio
C.G.S. Percorsi Creativi (riconosciuto dal festival) al film valutato come più
interessante della rassegna.
A loro volta, mentre i giurati +13
erano in sala per vedere i film, gli animatori dai 16 anni in su erano
impegnati nel proprio percorso formativo sui codici dell’Inquadratura e
sull’evoluzione del linguaggio dell’immagine nel corso della storia del cinema.
Molto partecipato anche il seminario
sull’Animatore culturale salesiano, che fa del cinema e della cultura strumenti
di educazione attraverso la scelta del Gruppo, metodo pedagogico di ispirazione
salesiana. Insieme hanno anche visionato la maggior parte dei film della
categoria +16, discutendoli e valutandoli.
Nuovi anche i momenti di formazione
comune per tutte le fasce di età: il primo sull’identità, la struttura e il funzionamento
dell’associazione C.G.S. e sulla sua origine salesiana; il secondo sulle
tecniche fotografiche e di ripresa di base, seguito da un laboratorio pratico.
Particolarmente gradita è stata la
visita del vice presidente nazionale Cristiano Tanas e della delegata CIOFS
suor Palma Lionetti, che hanno concretizzato la presenza dell’associazione
condividendo alcuni momenti significativi con i ragazzi.
Il tema della 46^ edizione 2016 del Giffoni
Film Festival è stato “DESTINAZIONI”, con riferimento al viaggio dell'eroe, l'archetipo su
cui si sono formate generazioni di “narratori di storie”; molte sono state,
infatti, le peripezie narrate nei film visti quest’anno e i giurati CGS, ormai
da tutti conosciuti come “Magliette Rosse” per via della T-Shirt
caratteristica, erano particolarmente in tema, dato che sulla maglia spiccava proprio il simbolico omino in cammino
sui Sentieri del Cinema, verso chissà quali “destinazioni”…
Altro lavoro estremamente formativo
destinato ai più grandi del gruppo CGS è stato la documentazione dei Blue
Carpet (Evanna Lynch, Jennifer Aniston, Matteo Garrone, Gabriele Mainetti, Claudio
Santamaria, Nicholas Hoult, Dean Charles Chapman, il cast di Gomorra, Mika…).
Il verdetto finale della Giuria CGS
Percorsi Creativi 2016 ha premiato quest’anno il film “Fog in
August”, del regista tedesco Kai Wessel , con la seguente motivazione,
redatta insieme dopo un accurato lavoro di gruppo:
“perché il film, ambientato come
altri nella Germania nazista, approfondisce un aspetto poco conosciuto, tuttora
controverso: quello dei programmi di eutanasia applicati anche su minori e
disabili. Ispirato ad una storia vera, il prodotto riesce a sottolineare
l’importanza universale del rispetto della vita altrui e ad evidenziare la
pericolosità delle ideologie disumanizzanti che intendono manipolarla su basi
selettive. La sceneggiatura non si rifugia nel facile schematismo che separa
buoni e cattivi, ma mette in luce la fragilità umana, da sempre vittima della
“Banalità del Male”. I significati più profondi vengono veicolati soprattutto
da una regia che valorizza l’interpretazione e l’espressività dei giovani
attori, anche attraverso un uso calibrato di musiche evocative e dialoghi
essenziali. Infine, grazie al netto contrasto tra i toni cromatici caldi
e freddi degli spazi esterni ed interni, emerge un clima di tragedia che,
nonostante tutto, apre uno spiraglio alla speranza”.
Il premio “Percorsi Creativi” è
stato consegnato dai ragazzi della giuria CGS durante la serata finale in
piazza Lumière, domenica 24 luglio.
Il “format” originale, creato da
giovani per altri giovani, riesce a coniugare un lavoro di formazione
audiovisiva condotto ad alti livelli e un’intensa socializzazione, che nasce
dalla condivisione di ogni momento della giornata nel rispetto dei ruoli di ciascuno,
riscrivendo l’intuizione di Don Bosco. (a cura di Nadia Ciambrignoni)