La
formazione professionale e la scuola salesiana nascono in Valdocco
per rispondere alle necessità concrete della gioventù e
s’inseriscono in un progetto globale di educazione e di
evangelizzazione dei giovani, soprattutto i più bisognosi. Animato
dal desiderio di garantire dignità e futuro ai suoi giovani, Don
Bosco diede vita ai laboratori di arti e mestieri, aiutando nello
stesso tempo i giovani nella ricerca di lavoro, e procurando loro
contratti, per impedirne lo sfruttamento.
È
questa la matrice degli attuali Centri di Formazione Professionali
(CFP) che si preoccupano di promuovere la formazione umana, cristiana
e professionale dei giovani. Tale proposta risponde a
predisposizioni, abilità e prospettive di molti di loro che, al
termine della formazione di base, aspirano ad inserirsi nel mondo del
lavoro. La formazione professionale risulta uno strumento efficace
per la maturazione umana integrale e la prevenzione del disagio
giovanile, oltre che per l’animazione cristiana delle realtà
sociali e lo sviluppo del mondo imprenditoriale.
I
Centri di formazione Professionali hanno una particolare formulazione
e attuazione di proposte diversificate: percorsi di orientamento,
istruzione e formazione, aggiornamento, riqualificazione, inserimento
e reinserimento socio-lavorativo, promozione dell’impresa sociale.
Contribuiscono alla riuscita personale di ciascuno e si rivolgono ad
un'ampia tipologia di destinatari: giovani in obbligo formativo;
giovani e adulti in cerca di occupazione; giovani in situazioni di
disagio o in situazione di abbandono scolastico; migranti o
apprendisti. Questi percorsi prevedono una proposta fortemente
individualizzata per rientrare nel sistema scolastico e formativo
oppure per essere avviati nel mondo del lavoro. Infatti, questa
formazione pre-professionale comprende una serie di interventi atti a
rendere consapevole il soggetto dell’attuale contesto lavorativo e
prepararlo ad affrontare al meglio le fasi di accesso alla
professione.
Per
approfondire: