La Comunità Educativo-Pastorale
Gli
educatori vivono con i giovani un rapporto di vicinanza e amicizia,
nella familiarità e nell’amabilità della presenza salesiana
(amorevolezza). Per i giovani poveri non solo si lavora, ma lo si fa
in solidarietà e comunione con loro: si tratta di un’esperienza di
interrelazione stretta e flessibile, basata su un patto educativo di
accordi sulla base del consenso reciproco. La corresponsabilità
degli educatori e dei giovani nel progetto è un elemento
caratteristico della pedagogia salesiana. Questa esperienza
comunitaria si costituisce così come scuola esperienziale per gli
stessi giovani. Essi riconoscono se stessi come educatori di altri
compagni, con i quali condividono lo stesso processo di maturazione
integrale, che li prepara gradualmente ai futuri ruoli di servizio
educativo nella stessa opera, nelle loro famiglie e nella società.