Spinti
dalla constatazione della crescente esclusione sociale, riconosciamo
la necessità di garantire la pratica del sistema educativo di Don
Bosco, perché i giovani superino il disagio e l'emarginazione,
assimilino le prospettive di un’educazione etica e di promozione
della persona, nell’impegno socio-politico e nella cittadinanza
attiva, curino l’educazione e la difesa dei diritti dei minori, la
lotta contro l’ingiustizia e la costruzione della pace.
Le
nostre opere a favore dei giovani poveri sono:
- opere
per ragazzi di strada: centri diurni e case-famiglia;
- servizio
ai giovani con necessità speciali: minori con misure di protezione
e responsabilità penale; detenuti; giovani con necessità educative
speciali fisiche e mentali;
- attenzione
agli immigrati: alfabetizzazione; sostegno psicopedagogico e
scolastico; consulenza giuridica per la regolarizzazione della loro
situazione; contributi per le competenze sociali e professionali;
partecipazione ed integrazione nel contesto;
- accoglienza
e accompagnamento per il recupero, e la riabilitazione:
tossicodipendenti, minori con problemi comportamentali, malati di
AIDS-HIV;
- servizi
educativi alternativi per far fronte al problema dell’insuccesso
scolastico: progetti socio-educativi; laboratori professionali e di
pre-assunzione; classi di sostegno e di rinforzo scolastico;
laboratori socio-professionali; corsi di formazione per disoccupati;
programmi di compensazione educativa;
- centri
di attenzione e di sostegno alla famiglia nella sua funzione
educativa; servizi che si rivolgono a quei giovani che soffrono
poiché provengono da famiglie disfunzionali, famiglie senza casa o
con un alloggio non dignitoso;
Prevenire
e affrontare possibili situazioni e necessità dei giovani in ogni
ambiente, in qualsiasi contesto e, in particolare, nelle opere e nei
servizi specifici di attenzione alla povertà e all’esclusione
sociale, è un tratto tipico di tutta la Pastorale Giovanile
Salesiana.