Ogni proficua azione educativa è
ben attenta alla realtà quotidiana, al suo mutare continuo, oggi con un ritmo
inusuale nei decenni passati, ed è chiamata ad assumere rinnovate attività, ad
aggiornare le modalità organizzative, ad ampliare le relazioni anche sociali e
istituzionali perché il lavoro in rete e
le sinergie sono sempre più indispensabili anche nell’ambito educativo,
oltre che nell’ economico, nello scientifico, nell’ ambito imprenditoriale.
È in questo orizzonte che si
muove e opera la Circoscrizione Salesiana dell’Italia Centrale, che dal 2008,
dopo anni di preparazione, coordina e governa le presenze Salesiane nelle
Regioni della Liguria, Toscana, Sardegna, Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria.
Un impegno costante per
rinnovarsi, qualificare ambiti come per esempio la formazione professionale,
proseguire la presenza nella scuola pubblica paritaria nonostante il calo
demografico e le difficoltà economiche, prestare sempre più attenzione alla
povertà e al disagio specie in età giovanile.
Il potenziamento numerico e
formativo di laiche e laici, collaboratori e corresponsabili nella gestione
della presenze nel nome di Don Bosco, oltre a essere un esercizio fondato sul
protagonismo laicale in ambito ecclesiale e civile, è una rinnovata modalità di
gestione delle Case, che già Don Giovanni Bosco aveva cominciato a sperimentare
nelle origini della Congregazione.
Ecco lo scenario della Casa di
Alassio, proiettata ad andare oltre i 150 anni della sua storia passata,
attenta al mutare degli eventi, pronta anche a rinnovare la sua modalità di
presenza, decisa nel proseguire l’offerta educativa e religiosa.
La scuola, l’oratorio, la Chiesa
pubblica “Madonna degli Angeli”, l’ostello e le nuove attività allo studio:
tutte offerte educative, formative, religiose che continueranno nella
prosecuzione di una storia che si ispira a Don Bosco, che in Alassio ha vissuto
momenti di riposo e progettazione per il futuro della Famiglia Salesiana.
Sotto la diretta responsabilità e
l’accompagnamento della Circoscrizione Salesiana dell’Italia Centrale, l’Opera
di Alassio, confermando la presenza dei Salesiani, vivrà rinnovate modalità
organizzative e gestionali.
Don Bosco nella sua vita ha più
volte cambiato e aggiornato la realizzazione dei suoi sogni e desideri, perché
nell’educazione il futuro chiede innovazione, oltre all’ancoraggio nella
tradizione e nel passato.