Si chiama “Casa Michele Magone” il nuovo Centro inaugurato
ieri a Scandicci accanto alla chiesa di S. Giusto, per accogliere ragazzi
minorenni che, per diverse ragioni, hanno bisogno di essere aiutati nella loro
crescita educativa. Saranno ragazzi dai 12 ai 18 anni, presentati per lo più
dagli Assistenti Sociali del Comune: al mattino dopo le ore di scuola, verranno
al Centro per pranzare, poi essere seguiti nello svolgimento dei compiti
scolastici, e trovare tempo per giocare e svolgere delle attività ricreative
personalizzate nel territorio e anche all’Oratorio, fino a quando a sera
verranno riaccompagnati a casa loro. Sarà l’Aps “La melagrana”, già
conosciuta a Scandicci e oltre per altre iniziative di carattere sociale, a
prendersi cura di questo Centro semiresidenziale, con educatori professionali e
altri professionisti insieme a Salesiani e a volontari ben preparati. Casa
Michele Magone” è stata voluta dai Salesiani, sostenuta con vigore da tanti
amici e inaugurata ieri nel giorno della Festa di Don Bosco da Mons. Giuseppe
Mani, vescovo emerito di Cagliari ed ex allievo lui stesso. La casa è pronta
e accogliente, con spazi per giocare, per il pranzo, per fare i compiti, per
relazionarsi e fare belle amicizie. L’attività prenderà il via tra breve
tempo, appena saranno concluse le ultime pratiche burocratiche. La affidiamo
al Santo dei giovani e alla solidarietà di quanti già si sono adoperati per la
nascita di questo servizio e che vorranno sostenerlo. Un grazie da parte dei
ragazzi di Scandicci.