Le piogge copiosissime, hanno
provocato movimenti franosi in grado di movimentare ingenti quantitativi di
terreno, vegetazione e materiale vario, tanto da rendere immediatamente
inagibili molti collegamenti interni tra le frazioni e danneggiando gravemente diverse
abitazioni. Il Sindaco di Varazze, Alessandro
Bozzano, nei giorni successivi al disastro, ha dichiarato che molte strade sono
irrecuperabili e bisognerà costruirne di nuove.
Il quadro di grave pericolo nel
quale si sono trovati molti residenti delle frazioni, ha determinato la
necessità di evacuare 98 persone, alloggiate chi presso familiari e amici, chi
in alberghi del litorale che, nonostante la chiusura delle strutture per il
periodo invernale, si sono resi disponibili ad ospitare i concittadini oggetto
di questo provvedimento di emergenza.
L’Oratorio don Bosco di Varazze,
come noto guidato da un gruppo di laici volontari, è stato contattato
dall’amministrazione comunale per provvedere all’erogazione di pasti caldi per
il personale di primo soccorso e gli sfollati che ne facessero richiesta.
Nei 4 giorni che hanno
rappresentato il primo periodo di massima emergenza, l’Oratorio ha cosi servito
145 pasti caldi, garantendo un momento di riposo in un ambiente familiare e accogliente,
un sorriso e un conforto a chi viveva momenti di grande apprensione. I
destinatari di questo servizio sono stati una famiglia di sfollati composta da
genitori e due bambini e i volontari della Protezione Civile, della Croce
Rossa, dei Vigili del fuoco che al termine del turno di soccorso o prima di
iniziare quello successivo, raggiungevano il refettorio “Mamma Margherita”
messo a disposizione dai Salesiani. I ragazzi dell’Oratorio hanno voluto
spontaneamente decorare la sala con disegni che illustravano l’intervento del
personale di soccorso e frasi di ringraziamento e ammirazione.
Tutto questo è stato possibile
grazie ad un gruppo di volontari dell’Oratorio che si è messo subito a
disposizione di queste persone, trovando tempo ed energie per assistere le
persone coinvolte a diverso titolo nell’emergenza. Il Sindaco e diversi
componenti dell’Amministrazione Comunale, hanno fatto visita all’Oratorio per
mostrare apprezzamento e gratitudine a quanti fossero al servizio.
“Rispondere alle emergenze del
nostro territorio – dichiara Ivano Perata, presidente della Fondazione Oratorio
don Bosco Varazze – è non solo espressione coerente di quanto previsto dal
nostro statuto e dal Progetto Educativo Pastorale che sottende a tutti i nostri
progetti, ma anche una preziosa testimonianza che aderire al Vangelo significa
mettersi sempre al servizio di quanti hanno bisogno, portando non solo aiuti
materiali ma anche sorriso e conforto così come chiese don Bosco ai propri
ragazzi durante l’emergenza del Colera nella Torino di fine 800”.