Il primo giugno si è svolto l'ultimo atto della kermesse in
un clima di festa ed entusiasmo, come avrebbe voluto Flavio e a premiare i
vincitori del liceo scientifico sono stati i parenti, in particolare i nonni.
"Una giornata all’insegna dello sport, del divertimento
e dell’amicizia, proprio come avrebbe voluto Flavio- spiegano gli educatori e i
tecnici del polo sportivo di Villa Sora".
Il piccolo Flavio è stato ed è una grande ricchezza per i
ragazzi della scuola, dava la carica a tutti nei momenti difficili, spronava i
suoi compagni a studiare sempre di più anche quando era in ospedale, era
innamorato di Villa Sora e dei suoi amici, che porteranno sempre nel cuore la
sua straordinarietà e la sua lezione di vita. A soli 14 anni Flavio ripeteva
spesso che "bisogna apprezzare tutto e non pretendere troppo", mostrando
una saggezza oltre che una vitalità non comuni.
Un momento di festa, di condivisione sportiva ed emozionale
senza eguali a conclusione dell'anno scolastico ha coinvolto i compagni del
giovane liceale scomparso e la scuola tutta, che da quasi un anno ha un amico
in più in paradiso. Alla presenza del direttore, il migliore amico di Flavio ha
consegnato a fine gara una targa alla famiglia a nome della scuola, a
suggellare, semmai ce ne fosse bisogno, il legame eterno che unirà sempre il
piccolo grande Flavio alla famiglia di Villa Sora.