L’immagine che appare davanti
agli occhi guardando dall’esterno centinaia di giovani a Estate Ragazzi ricorda
quella di un gremitissimo alveare in moto perpetuo, colorato e assolato. Un
vortice di attività simultanee che infonde entusiasmo e strappa sorrisi. Da
oltre un secolo questo appuntamento di Villa Sora è l’opportunità di
rincontrarsi, fare nuove amicizie, mettersi in gioco con nuove squadre, nuovi
“animatori” e nuove sorprese.
Durante le settimane estive
dell’evento (quest’anno dal 18 giungo al 6 luglio), come da tradizione
educativa salesiana, nulla è lasciato al caso. Tutti i partecipanti - “animati”
si cimentano in giochi a squadre ed attività, quelle a carattere sportivo come
il calcio, la pallavolo, e quelle artistiche come il teatro, la danza, la
musica (canto e chitarra). Si tratta di una realtà completa che si svolge nell'ampia cornice del parco e della suggestiva villa cinquecentesca sede della
scuola.
Per tutto il periodo,
animatori-educatori e ragazzi sono accompagnati da un tema e dal relativo film,
un fil rouge in cui si rintracciano
analogie con i brani del vangelo e che rende inimitabile questa esperienza di
condivisione e divertimento.
Dalla scuola di don Bosco non
trapela nulla ma rumors fanno
presagire anche quest’anno qualcosa di sorprendente.
Nonostante l’elevato numero di
partecipanti (più di 600 ogni anno), ogni ragazzo può dire di essere sempre
accompagnato nel suo percorso. Oltre alla presenza degli educatori adulti, la
‘’squadra’’ degli animatori con ruoli di responsabilità conta tra le sue fila
anche ragazzi dei licei di Villa Sora, formati adeguatamente con dei corsi
durante tutto l’anno.
Ciascuno divertendosi cresce,
attinge e restituisce, moltiplicandola, quell’amorevolezza che gli è stata
donata. E’ il piccolo grande segreto che permette di stringere legami forti e
amicizie vere.
Conoscere in profondità e al di
là di ogni descrizione Estate Ragazzi si può, basta fare caso a quella strana
luce che promana dagli occhi di chi l’ha vissuta e la racconta. E’ la stessa in
tutti, ed è la più vera e diretta manifestazione di quella magia e di quel
contagio che si accingono a tornare anche quest’anno nell'estate di Villa
Sora.